giovedì 3 luglio 2014

Be proud

Io, personalmente, trovo sempre più sconcertante l'opinione che i politici italiani hanno del popolo italiano... 
L'esempio è quella vecchia volpe di Alfano.
Di recente, il leader del Ncd ha dichiarato, riguardo le unioni civili per le coppie omosessuali: «noi siamo pronti ad un'accelerazione su questo genere di tutele, la nostra è un'apertura significativa» 
La mia risposta, da giovane ventunenne confuso, è molto semplice... Apertura significativa? Ma ti sei fatto una striscia di qualcosa? Perché voi dite di si alle unioni civili, ma solo a patto che non si parli di reversibilità delle pensioni, di adozioni, di uteri in affitto e che si tuteli la famiglia "tradizionale"... Per usare parole dell'elemento strano e confuso sopracitato: 
«la nostra è un'apertura con un avvertimento: non si tocchi la famiglia naturale composta da uomo e donna, come recita la Costituzione all'articolo 31».
Apertura proprio significativa, soprattutto visto l'articolo usato per definire il concetto, tipicamente cattolico, di famiglia. Ammetto che, francamente, non avessi idea di cosa parlasse l'articolo della costituzione in questione, ma, quale divina grazia, esiste google... Ecco dopo averlo googlato il testo del articolo: 
«la Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose»
Certo Alfano, certo... Questo articolo parla proprio di famiglie formate da uomo e donna! 
Quindi, insomma, Alfano propone di approvare le unioni civili così che i #froci, si accollino tutti i doveri di un matrimonio, non ne ricevino nessuna tutela e che paghino affinché le "famiglie tradizionali", quelle di serie A, ne traggano tutti i profitti! 
Certo... Tutti deficienti!
Mi chiedo, in quanto giovane ventunenne omosessuale, se i politici si divertano a prenderci in giro. 
Mi chiedo se si debba davvero essere fieri di essere padani, più in generale di essere italiani. 
Sono un ragazzo milanese, pieno di problemi, con una vita complicata, come tanti altri. 
Mi chiedo, fin nel profondo, quanto si possa essere idioti per essere fieri di essere italiani o milanesi, per mettersi davanti alla tv a tifare la nazionale italiana... La squadra di calcio di uno stato che non mi rappresenta, per il quale provo parecchia vergogna. 
Qualche giorno fa, la regione Lombardia, ha passato il meraviglioso Atticolo 263... Scritto in parte dal movimento cattolico Giuristi per la Vita (cosa per la quale i membri sembrano anche tirarsela), grazie al quale la regione dai promotrice e protettrice della sacrosanta famiglia tradizionale. 
Oh la famiglia traduzionale... Quella per la quale, grazie all'articolo, verranno stanziati fondi per permettere alle famiglie meno abbienti di poter far frequentare ai figli scuole cattoliche, nelle quali non vengono messi in atto programmi contro l'OMOFOBIA. Scuole nelle quali va ad esaltarsi lo stile di vita tradizionale e si lotta contro questa esaltazione del modello di vita omosessuale, promosso dalle fantomatiche lobby gay. 
Quella per la quale verrà istituita una festa  (forse il giorno della festa cattolica della sacra famiglia? Così leggevo qualche giorno fa). 
Le cose che mi fanno ridere sono davvero tante. Oggi stesso, la regione ha tagliato i fondi per le scuole da 30 milioni a 5 milioni... Per la serie viva la coerenza! 
La cosa che mi fa davvero ridere, in quanto giocare ragazzo frocio milanese, che vive a Milano e frequenta determinati ambienti, è il numero elevatissimo di 50enni con moglie e figli che cercano di abbordare giovani RAGAZZI in locali gay... Perché la famiglia tradizionale è proprio vera e fondata su valori come ci viene proposta da una casta politica e religiosa fatta di retorica e nulla di più. 
La rriflessione sulla mia condizione di giovane cittadino italiano mi pota a chiedermi cosa sia rimasto di buono in un paese retrogrado e squallido di cui essere ancora fieri, per cui essere un poco patriottici...



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