venerdì 11 settembre 2015

Strange golden age...

•31 Agosto 2015•

Sono Filippo, ho 22 anni, scrittore per passione, artista, fashion designer in erba. Vivo in un mondo più di là che di qua, che va oltre il materiale, che affonda le sue fondamenta nell'immaginario della mia mente.
Nonostante ciò, vivo a Milano, Italia, Unione Europea, Eurasia, mondo.
Oltre all'immateriale, la mia vita si svolge nel materiale. Un amaro mondo materiale.
Un mondo fatto di anacronismi, di contraddizioni, di ipocrisie e di una generale inutilità.
Vivo nel periodo storico che pre primo, ha assistito ad un velocissimo passo avanti in tutto... dallo sviluppo industriale, a quello della qualità di vita.
Negli ultimi cento anni sono stati fatti passi da gigante, così grande che mai si erano visti prima.
Nonostante ciò, viviamo ogni. Giorno una società gambero.
Una società che, se ha fatto passi enormi con lo sviluppo tecnico, dal punto di vista sociale va a ritroso.
Vivo in una società in cui il sindaco di Albettone, Vicenza, propone una tassa sugli omosessuali in quanto tali, perché "non possono avere figli". Non é un caso che l'ultima parte del periodo sia tra virgolette. Un rapporto sessuale tra due persone dello stesso sesso ovviamente non può portare ad un concepimento, ma non credo di vivere in una società firmata da individui Cisi stupidi da non sapere che esistono altri modi.... E il mondo, così ricco e povero, é pieno di bambini che chiedono solo una casa piena d'amore prima di ogni altra cosa!
Vivo in una società profondamente omofoba, anzi, che ha paura di tutto ciò che é diverso.... Dal frocio che cammina per strada, mano nella mano con il suo compagno, allo straniero.
Una società che troppo spesso dimentica la storia, il suo passato e le persone e gli avvenimenti che l'hanno portata dove é oggi.
Vedo ogni giorno ragazzini che odiano gli omosessuali, influenzato da quello che é innanzitutto il loro ambiente famigliare, che guardano al passato attraverso la patina ingannevole della televisione e della filmografia.... guardano a Sparta (attraverso il filtro del famoso 300) come la patria della vera mascolinità, del vero macho. Ma qualcuno di loro sa di adorare un film che parla e racconta le gesta di un branco di uomini finocchi? No.
Di parliamo proprio di Sparta, luogo dove i giovani appartenenti all'aristocrazia venivano strappati dalle braccia delle madri all'eta di due anni, per essere cresciuti come guerrieri. Crescevano a coppie di due e, insieme, scopriamo il mondo della sessualità, per lo più di carattere omosessuale.
L'essere omosessuali era talmente comune che, il giorno delle nozze, per consumare il matrimonio, le novelle mogli venivano tradizionalmente risate e vestite da uomo prima dell'atto.
Ma abbandoniamo i miti spartani e passiamo a Roma... Non ho idea di quanto omofobi da due soldi ho conosciuto com Cesare, Caio Giulio Cesare, tatuato da qualche parte sul loro misero corpo... proprio lui , Caio Finocchio Giulio Cesare. Del resto, la sua vita sessuale da Finocchiaro passiva non é un segreto per nessuno.
Vivo in un paese che si attacca alla "sua fede" cristiana per dire un netto no agli omosessuali.
Ma del resto l'ipocrisia é, ormai, il pane della vita. Si dice no all'omosessualità, perché immorale, dissolto  e quant altro; ma deve quasi essere un segreto che la sauna gay più grande d'Europa sta proprio nella Santa Città del Vaticano. Non da scandalo un prete che abusa di giovani bambini, passa quasi inosservato.
Non esiste ipocrisia migliore di quella di cui non si parla... I cruising Bar, luoghi di sesso, droga e prostituzione dove i preti, tanti preti, sono tesserati e clienti abituali, dove le elemosina lasciate in chiesa la domenica, le spendono per scoparsi o farsi scopare da marchette per lo più romene.
Un mondo in cui, dopo la morte della madre, un bimbo ancora piccolo e spaventato vede sparire, quasi nel nulla, i suoi nonni materni.
Un mondo in cui, quello stesso bambino, passato quasi vent'anni, passa la giornata a pensare a chiedersi come sia possibile che non non si siano mai fatti sentire in 20 ANNI, nemmeno quando il loro nipote era ricoverato in ospedale, con un piede nella fossa, più di là che di qua... E lui sa che sapevano tutto.
Ho sempre voluto avere in figlio, forse, proprio perché ho perso mia madre da bambino, per dare quell'amore amore incondizionato che si dà ad un figlio, a me tolto fin dall'infanzia.
Ma quello che mi chiedo é chi oserebbe dare un mondo del genere in dono al proprio figlio. Un mondo stupido, ignorante, dove si accetta tacitamente la violenza e si rifiuta la cosa più bella, buona e naturale del mondo... l'amore.
L'amore di due persone che si amano, incondizionatamente.
Se mai la vita mi regalasse una piccola creaturina, tutta mia, non é questo che vorrei dargli.
Vorrei dargli un mondo migliore, giusto, dove l'amore vince su tutto, dove gli esseri umani sono
combattenti e non impauriti esseri nascosti dietro odio ed ignoranza. Io credo seriamente che questo ingiusto e riprovevole mondo possa essere cambiato, resi migliore.
Per farlo, però, si deve partire fin dalle piccole cose.
Siamo così abituati alla brutalità che le sciocchezze ci spaventano. Ho incontrastato migliaia di giovani omosessuali che si lasciano più toccare e segnare dalla Parola Frocio che dalla notizia di un giovane Pestato a sangue.
Nella mia totale assenza di tatto, sono scoppiato a ridere in faccia tante, troppe volte, a ragazzi del genere.
Se sei omosessuale, il cazzo ti piace. Se sei frocio il cazzo ti piace. La stessa cosa se sei finocchio.
In tutti i casi, la stessa cosa, tutti sinonimi.
Come puoi offenderti e lasciarti scalfire da ciò che sei?
Trovo questo in atteggiamento stupido
Che strana età dell'oro in crisi...

Io spero sempre di aver iniziato, nel mio piccolo, un piccolo cambiamento, con ciò che scrivo qui.
Con ciò che ho scritto nel mio libro. (SCARICATELO CLICCANDO QUI!
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